Gruppo Astrofili di Padova 2016 I. Codato   ©

Il 7 aprile 1965 nasceva il Gruppo Astrofili di Padova.

Tra i soci fondatori ricordiamo le figure dei Professori Luigi Zaninello, Giuliano Romano e don Marco Restiglian.

Nei primi anni di attività il GAP ha trovato ospitalità presso il Seminario Maggiore di Padova

con disponibilità sia di locali per riunioni e conferenze sia di un'ampia terrazza per osservazioni astronomiche.

Successivamente la sede del GAP è stata trasferita in Corso Garibaldi n. 41 e dal dicembre 2004 in Via Cornaro 1b.

La sede è dotata di una biblioteca, aperta ogni sabato pomeriggio ai soci ed alla cittadinanza.

Negli anni '80 sono stati realizzati l'Osservatorio ed il Planetario che hanno trovato sede presso i locali di via Cornaro 1b.

Un importante appuntamento, rivolto alla cittadinanza, è stato il "Corso Pubblico di Astronomia", un ciclo di incontri tenuti

da astronomi e studiosi, che per molti anni ha visto una grande affluenza con centinaia di presenze ad ogni conferenza.

Sempre nei riguardi della cittadinanza sono state curate numerose serate pubbliche di osservazione, interventi presso Scuole,

biblioteche, centri culturali in tutta la provincia di Padova e nel Veneto. E' stata anche realizzata una mostra di astronomia

composta da 50 pannelli, esposta in numerose scuole e biblioteche della nostra regione.

Il Gruppo Astrofili di Padova ha inoltre collaborato con l'Assessorato alla Cultura e con L'Osservatorio Astronomico

dell'Università, nella realizzazione della mostra "Magico appuntamento: Halley e Giotto nel Cosmo".

Dal 1983 il Gruppo Astrofili di Padova cura la gestione del Planetario "G. Galilei" donato dalla Cassa di Risparmio di Padova

e Rovigo al Comune di Padova, che, nonostante la limitata capienza, vede affluire oltre 10.000 visitatori

all'anno, con costante aumento delle richieste da parte sia delle scuole che della cittadinanza.

Nel 1999 sono state superate le 100.000 presenze. Il Planetario ha rappresentato una delle

tappe dei "Notturni d'Arte"; un itinerario serale in cui l'osservazione delle stelle

"in una stanza" si abbina alla visita di luoghi d'arte e di scienza.

Nel 1969 Mons. Girolamo Bortignon, Vescovo della Diocesi, ha donato il primo strumento al Gruppo Astrofili di Padova: un

telescopio rifrattore (diametro 110 mm; focale 1375 mm). Una decina di anni dopo questo veniva integrato da un riflettore

in configurazione Newton da 150 mm di diametro (focale 900 mm) in montatura equatoriale acquistato con il contributo dei soci.

Con questi strumenti è stato realizzato nei primi anni '80 l'Osservatorio del Gruppo Astrofili; una costruzione in legno,

mobile su rotaie, posta su una terrazza dell'edificio di via Cornaro 1b.

Nel 1985, in occasione del ventesimo anniversario della fondazione del Gruppo, è stato realizzato un nuovo Osservatorio,

grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che ha donato un telescopio

riflettore Newton/Cassegrain(diametro 410mm f/4,84) ed un rifrattore (diametro 150mm f/15).

L'Assessorato all'Edilizia del Comune di Padova ha curato la realizzazione della parte muraria

e della cupola.

L'Osservatorio è dedicato al Prof. Giuseppe Colombo, illustre scienziato padovano, noto a livello internazionale per i suoi

contributi nell'ambito delle missioni spaziali e dello studio del sistema solare.

a cura di Paolo Zatti e Giannantonio Milani

All’inizio
Storia del Gruppo Astrofili di Padova
Don Marco Restiglian
Il telescopio donato dalla Fondazione C.R. padova e Rovigo
Il vecchio Planetario
Don Marco Restiglian
Il vecchio Planetario